Per l’associazione nazionale volontari lotta contro il tumore delle Marche (Anvolt Marche onlus) ho ideato e realizzato la campagna adv declinata sia per le affissioni che per la pagina Facebook Anvolt Marche, con l’obiettivo di riuscire a coinvolgere più persone possibili per l’evento (organizzato dalla stessa Anvolt Marche) sull’importanza dell’ascolto attivo, rivolto specificatamente agli amici e familiari dei malati oncologici.
Per centrare l’obiettivo avevo bisogno di trovare una soluzione creativa e semantica molto incisiva, non solo per poter essere efficace, ma anche per riuscire a dare un segnale forte sull’importante e coraggiosa azione Anvolt in quest’ambito.
E cioè cercare di trasmettere quanto l’ascolto consapevole e parecipato, di chi ruota attorno al malato oncologico, possa essere determinante per la qualità di vita di chi deve affrontare questa terribile malattia.
Creatività, realizzazione grafica (di cui ringrazio per la fattiva collaborazione Risedesign) e attivazione di un paio di azioni di promozione attraverso Facebook (una rivolta a promuovere il video di invito alla manifestazione, girato con la responsabile Anvolt e l’altra a promuovere l’evento sul territorio), sono stati i banchi di prova su cui mi sono misurato e testato.
Il risultato, per ciò che ho potuto misurare e constatare, è stato decisamente sorprendente, poiché la stragrande maggioranza di coloro che hanno interagito con lo “stimolo” hanno risposto con un like o con un feedback positivo.
Ovviamente, oltre alla inevitabile percentuale di indifferenza, c’è stato anche chi ha criticato aspramente la campagna.
Con quest’ultime persone è stato però molto soddisfacente interagire, per approfondire e cercare di motivare meglio, attraverso la conversazione sul social network, in merito le scelte e le finalità del tipo di “forte” messaggio, che è stato, nella stragrande maggiornaza dei casi, recepito, capito e persino condiviso.
Ciò al di là dei gusti soggettivi che non ho mai messo in discussione né in questo, né in qualunque altro tipo di lavoro.
Alla fine il numero delle presenze, ad onor del vero, non è corrisposto a quanto sperato, complice però un forte mal tempo, che nelle giornate precedenti l’evento ha messo in difficoltà parecchie aree del nostro territorio.
Tuttavia l’interesse tradotto nelle richieste di replica dell’incontro formativo a slogan: “La cura per il cancro c’è”, proprio nel corso del “periodo promozionale”, ci sono state con insistenza.
Segno che il successo dell’iniziativa (al di là di quella del 23 maggio nella sostanza), seppur per strade “non pianificate” è arrivato in ogni caso, per la soddisfazione dell’associazione, dei soci e soprattutto di chi potrà fruire, nell’immediato futuro, di questo tipo di intervento.
Dato l’interesse sugli spinti emersi il 23 maggio, non è detto che per le prossime date decideremo di trasmettere tutto l’incontro in streaming, così da poter sperare di coinvolgere direttamente e attivamente una platea più ampia e partecipativa nell’interesse di tanti.
Voi che ne dite?